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giancarlo3.
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sono passati piu' di trent'anni da quella gita scolastica al centro d'addestramento cinofilo di Caselle, eppure il ricordo di quella mattina mi è rimasto impresso nella memoria:
l'abbaiare dei cani, i vari box con tanti pastori tedeschi, i cuccioli ed i cuccioloni, la struttura per il parto, il campo d'addestramento sul quale si è tenuta una fantastica esibizione, con i cani che mi sembravano telecomandati, pronti ad ubbidire ad ogni comando dell'istruttore, ad inseguire l'uomo con il braccio imbottito e il bastone in mano, cani tanto coraggiosi da saltare attraverso i cerchi infuocati....
per un bambino innamorato dei cani è stato un vero spasso, poi terminata l'esibizione i conduttori hanno riportato i loro soggetti nei propri box e proprio in questo frangente un pastore tedesco si gira per un attimo e mi fissa negli occhi.... lo guardo con attenzione, stupore, ammirazione e anche con un po' di paura.
l'espressione di quel cane mi si è impressa indelebilmente davanti ai miei occhi, con il passare degli anni mi sono sempre domandato per quale motivo quel soggetto avesse una simile espressione....da adulto ho capito che quel cane mi ha guardato in quel modo per farmi vergognare di appartenere al genere umano!!
è stata per me una gita estremamente formativa: gli occhi di quella bestia mi servono da monito per cercare sempre di rispettare i piu' deboli, siano essi uomini o animali.
francamente non avrei piu' voluto vedere cani cosi' esasperati, ma basta recarsi ad una qualunque esposizione, osservare alcuni soggetti lasciati tutto il giorno chiusi dentro una gabbia per rendersi conto di quello di cui vi ho parlato.
ho voluto riportare questo episodio personale (tralasciando altri ben piu' gravi di cui sono stato testimone) perche' a mio modesto avviso la cinofilia ufficiale deve fare ancora un cammino molto lungo per raggiungere un vero rispetto dei cani!!!
prevengo subito una sicura risposta:
so perfettamente che esistono, fame, malattie, disoccupazione, guerre ecc... che purtroppo affliggono milioni di persone.... maltrattando gli animali non si migliorano le condizioni di nessuno...se non forse il portafoglio di qualche furbastro frustrato.
saluto tutti e ringrazio per l'attenzione
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Boxerforever.
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Giancarlo, grazie per questo post.
Dove c'è business non c'è cultura, etica.
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un'espressione che non vorrei rivedere |
