Boxer Forum by

campionato 2010

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  1. giancarlo3
     
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    purtroppo non ho potuto assistere al recente campionato dell'anno.
    Mi piacerebbe conoscere le vostre impressioni sulla suddetta manifestazione.
    Grazie molte.
     
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  2. Expoman
     
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    Niente di eclatante come qualità in generale.Qualche buon soggetto sicuramente,ma i grandi boxer di un tempo ( Tek,David,Magnum,Caos,Norton,Crios,Daniela,Joseff,e ne potrei citare altri 10 almeno)rimangono ancora un palmo sopra.Alcuni giudizi non azzeccati assolutamente,come al solito,il giudice spagnolo azzannato ad una mano,la logistica e l'organizzazione veramente ottime.Comunque,al di là del risultato del proprio cane ritengo sia sempre una manifestazione alla quale qualsiasi boxerista dovrebbe partecipare,perchè si passano due splendide giornate a contatto con i nostri amati cani,si fanno nuove amicizie,ci si svaga in un ambiente ancora sano e sereno,a parte qualche caso,per fortuna raro,di esagerata inacazzatura da risultato.
    Spero di avere dato una esaustiva immagine della manifestazione,anche se molto riassuntiva.
     
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  3. BB60
     
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    Per quanto riguarda organizzazione e logistica sono assolutamente d'accordo con expoman
    Pero' secondo il mio modesto parere c'erano alcuni soggetti veramente interessanti e assolutamente non inferiori ai cani del passato, una fra tutte la femmina portoghese PHETRA DE LAREANUS che sta vincendo meritatamente ovunque.
    Il mondo boxeristico non puo' essere fatto solo di passato.....
    Io credo che giovani soggetti come Via Aveling Ysaydora, Pedro, Rus la fler Eternal Flame, Via Aveling Zeus,Duque de Loermo e di adulti potrei citarne molti altri, siano boxer di tutto rispetto.
    A prescindere dai risultati che possono trovare pareri discordanti come sempre, io credo che si siano visti numerosi bei cani emergenti.
    Credo che sia arrivato il momento di recuperare almeno un briciolo di obiettivita'.
    E' vero che alla fine nella testa rimane solo il tipico disagio che si crea quando ci si trova davanti a risultati che non trovano il consenso della maggioranza, ma in misura e in modo adeguato bisogna andare avanti e gioire di quei soggetti veramente belli che abbiamo potuto vedere che speriamo domostrino di essere anche buoni caratterialmente e siano soggetti sani.
     
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  4. Expoman
     
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    Io ho solo fatto un paragone con i magnifici campioni di anni fa e mi pare proprio che a livello qualitativo non si possa metterli sullo stesso piano dei buonissimi cani,non molti,di oggi.Certo,alcuni soggetti molto promettenti,nei giovani,ci sono e vorrei veramente tanto che in futuro diventino dei grandissimi rappresentanti della razza come lo sono stati i campioni citati prima,perchè vedere uno splendido esemplare di boxer,maschio o femmina che sia,esalta,desta ammirazione,come si guarda una grande opera d'arte,ovviamente per gli appassionati della razza.Una cosa sacrosanta e innegabile è che negli ultimi anni si sono sfornati troppi boxer con accoppiamenti non sempre oculati,soltanto per fare cuccioli da vendere,sempre ed assolutamente figli di campioni ma che di campioni avevano ben poco.E qui veniamo al nocciolo della questione:troppi cani campioni senza merito.Titolo acquisito per altri fattori,e non voglio scendere nei particolari,che nulla avevano a che fare con la qualità morfologica e caratteriale del soggetto.Risultato cani titolati,usati a dismisura per monte,che hanno dato poco in qualità.A parte questa divagazione sul tema hai ragione Barbara nel citare come ottimi i cani che hai nominato,ai quali vorrei aggiungere Simmo Von De Burg Singidunum,un giovane tigrato che reputo veramente splendido,e che penso di poter mettere sullo stesso livello dei grandi del passato
     
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  5. giancarlo3
     
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    Vi ringrazio per avermi risposto.
    Apprendo con soddisfazione che anche quest'anno il campionato ha rappresentato un momento di aggregazione all'insegna del boxer.
    In particolare concordo con quanto scritto da Barbara:
    al di la' del valore dei singoli soggetti e dei risultati, il mondo del boxer ha bisogno di recuperare entusiasmo, passione, competenza e vero amore per questa meravigliosa razza.
     
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  6. Expoman
     
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    Sacrosante parole.Bisogna veramente tralasciare un poco di attaccamanto ai soli interessi economici,diretti o indiretti che siano,e considerarli per quello che sono e che ci danno;splendidi esseri viventi che ci offrono amore,amicizia e riconoscenza,fino alla morte.Purtroppo il Dio denaro offusca troppe menti e troppi cuori.
     
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  7. ivanc
     
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    il secondo post di questa discussione mi permette di condividere alcune riflessioni che da un po' ho dentro.
    Qualità non eclatante? Beh alcune punte mi sembra si siano viste e il fatto che queste abbiano trovato conferma nel resto d'Europa voglio sperare sia per le loro qualità morfologiche e non per la capacità del portafoglio di qualcuno.
    David? Magnum? Saverio? Caos? e ci metterei anche Enok, Prost Zeffiro e Dylan, non ci sono più? Già, non hanno trovato eredi al loro livello. Ma una domanda: chi alleva ed espone adesso? Moltissimi grandi nomi ormai non allevano più o fanno solo un paio di cucciolate all'anno e peggio ancora non espongono più. Sono stati sostituiti da una nuova generazione di allevatori che, scusate, nascono come funghi e altrettanto velocemente dopo un po' spariscono. Con l'E.N.C.I. che ha stabilito criteri per il rilascio dell'affisso ridicoli, son tutti con il blasone, si ergono tutti a "selezionatori esclusivi per il miglioramento della razza" e poi basta vedere le foto sul sito dell'allevamento per renderti conto che usano femmine morfologicamente da Buono in esposizione o poco più.
    Come fa ad uscire il pluricampione, il Boxer, da madri così? Senza contare l'autarchia imperante. Ormai tutti fanno tutto nel proprio orticello. Per carità, figo arrivare ad avere nel pedigree un sacco di cani con il proprio affisso, (David ad esempio era un prodotto tutto made in Recanati) ma ci sono cani e cani da mettere in riproduzione. Quando ho iniziato ad appassionarmi e a leggere sui libri e riviste, c'erano articoli di allevatori che raccontavano come allevare fosse un costoso hobby che li portava in giro per l'europa a scegliere quel determinato maschio o a importare una figlia di quel grande cane. Ora purtroppo non è più così e credo che allevare più sulla linea di sangue che sulle caratteristiche evidenti del soggetto, sia attività per grandi esperti piuttosto che per chi alleva da neanche un lustro. Ho sempre letto che selezionare significa tagliare, rinunciare e non includere, utilizzare basta figliare.
    La nostra è una delle due razze di origine tedesca che ha visto l'inversione di tendenza con i tedeschi che venivano a coprire da noi e a portarsi cucciole da loro. La piccola differenza è che nei Dobermann, fortunatamente per loro con molti meno cuccioli iscritti all'anno, il club è coeso tutti gli allevatori seguono un'unica linea di pensiero non esistono diverse associazioni con in teoria lo stesso scopo (scusate ma a me fa anche un po' tanto ridere come situazione, addirittura due associazioni e la qualità media che scende). I dobermannisti usano lo ZTP, come abbiamo introdotto noi, ma con codici bene precisi e con tanto di qualifica Ecc, MB, B, e i riproduttori possono considerarsi selezionati solo se ottengono un risultato minimo, più selettivo per i maschi. Forse anche da noi sarebbe il caso si seguissero questi criteri, magari con pedigree differenti che valorizzino quelle cucciolate nate da genitori selezionati veramente, forse molti smetterebbero, ma credo che la razza se ne farebbe una ragione.
    Altri costi? Altro dispendio di energie? Sì senz'altro, del resto selezionare è ben diverso da produrre 40 cucciolate all'anno e sperare che ne esca qualcuno decente.
    Credo inoltre sarebbe molto importante per la razza un riavvicinamento al Club da parte di tutti per tornare ai fasti di un tempo. Visitare il sito del boxer club oggi è abbastanza deprimente. Praticamente assente la rubrica allevatori, sembra quasi che nessuno allevi più. Completamente assente la rubrica cucciolate: nessuno allevatori o semplici privati (che dovrebbero avere tutto l'interesse a che i cuccioli fossero adottati da boxeristi, almeno per la sicurezza che dopo un anno non finiscano sulla A1) mettono un annuncio. Proprio su questo forum ho letto che uno dei migliori, se non il migliore allevatore italiano, all'A.TI.BOX ha dichiarato di non rappresentare con i suoi cani il boxerismo italiano. A prescindere dai motivi, è davvero un'affermazione molto triste da leggere, perché sintomo di una situazione molto brutta per il club in generale.
    Ah dimenticavo, Complimenti a tutti i vincitori, che sono prima di tutto campioni di amore per i proprietari :)
     
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  8. giancarlo3
     
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    condivido pienamente quanto scritto da ivan.
    come semplice appassionato della razza, mi auguro vivamente che chi decide di allevare, lo faccia nel totale rispetto dei propri cani e dello standard di razza.
    a mio avviso, la cinofilia deve votarsi alla qualita', tralasciando totalmente la quantita'. mi piacerebbe percepire da parte degli allevatori e dei singoli proprietari, quella passione, quell'interesse e quell'amore che i boxer meritano e che sempre piu' difficilmente riscontro.
    allevare una razza, snobbandone la societa' che nel proprio paese dovrebbe tutelarla e rappresentarla, e' a mio avviso un errore; se la suddetta societa' compie degli atti che non si condividono, bisognerebbe avere la forza e il coraggio di urlarlo ai quattro venti...ma rimanere chiusi nel proprio orticello, grande o piccolo che sia, puo' portare un piccolo beneficio personale, ma non si opera certamente per il bene futuro del boxer.
     
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  9. Expoman
     
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    Giancarlo,le tue riflessioni e speranze sono assolutamente da elogiare,ma,purtroppo,penso rimangano solo speranze.La via intrapresa da quasi tutti gli allevatori pare prorpio essere quella del creare cuccioli con il minor costo possibile per poter trarre il massimo guadagno.Ecco,forse,spiegato il risultato finale della scarsa qualità.Oggi nei ring di raduni,nazionali e internazionali si vedono sempre meno soggetti di classe e bellezza;a volte il cane solo discreto che vince nei confronti di altri nettamente migliori;handler che corrono da un ring all'altro per presentare cani alla ricerca degli indispensabili CAC e CACIB .Insomma tante cose che fanno capire che all'amore e rispetto per i nostri stupendi boxer si sta sostituendo il business,con le sue leggi e le sue regole,e così i l'amore e la fedeltà che loro ci donano incondizionatamente conta quasi zero.Che tristezza!!!
     
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8 replies since 27/9/2010, 13:38   232 views
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