Boxer Forum by

E prima del 1946?

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  1. Birgit58
     
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    se ti può essere utile, il Bayard v. d. Wurm viene portato come Campione d' Italia del 1939 nel libro di DeSanctis

    Tra Esta ed Essa.....non lo so ma potrebbe essere un semplice errore di trascrizione, tra una ' s ' ed una ' t ' mi pare possibile. Purtroppo non ho avuto i miei vecchi libri d' allevamento tedesco ed anche il mio ZisPro è ancora sul vecchio PC. Tu sai per caso quale v. Dom c' era dietro?

    Se possiamo, esempio, tornare un attimo al Raoul di Ponente, è figlio della Rassel v. d. Wurm ( sorella di Resy???) che dovrebbe essere a sua volta figlia di Zimt v. Dom e della Uni v.d. Wurm. Ora non so, non ricordo, sarei curiosa di sapere se Zimt era fratello di Zero e Zorn ( figli di Sigurd e della famosa Dudel v. Pfarrhaus ) e poi ci resta cmq. la Uni v. d. Wurm che ora non sono certa fosse la stessa Uni v. d. Wurm, figlia del Edler v. Isarstrand che con il Sigurd ci ha dato la mamma del Lustig.

     
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  2. Boxerforever
     
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    Grazie per la preziosa citazione del De Sanctis.

    L' affisso Bluetenau era del noto Freimann (Monaco). Gia' negli anni '30 Freimann uso' Utz v. Dom, Zorn v.Dom, Lustig v. Dom con la sua Cora Bluetanau.


    Non Zimt ma Zimmit (ma anche Zimmt secondo uno zuchtbucht del '36) era fratello di Zero e Zorn . Dalla cucciolata di Dudel x Sigurt nascono infatti:
    1. SGR Zero v Dom, maschio tirato
    2. Jojo v Dom, femmina
    3. INT CH Xerxes v Dom , maschio fulvo

    4. AM CH Just v Dom Of Barmere, Maschio fulvo

    5. Zorn v Dom SOM maschio tigrato

    6. SGN Zeila v Dom, femmina

    7. Zimmit v Dom, maschio

    8. Jurgen v Dom, maschio

    9. Zeno v Dom, maschio
    -----------------------

    Da quello che so io

    la Siegerin tigrata UNI v.d.Würm era figlia del Sieger fulvo Edler v. Isarstrand (figlio del campione tedesco Egon v Gumbertusbrunnen X Belfina v. Isarstrand) e della campionessa Meta v. Rechenberg-Wehrspitz (Astor v St Jakob X la Siegerin Meta v Birkenhain). La linea di sangue preponderante della Uni proviene da Rolf Walhall e andando ancora piu' idietro da Rolf v Vogelsberg-Treuherz. Uni venne accoppiata al Sigurd (gia' di proprieta' dell'allevamento Barmere) e nacque Esta v. d. Wurm mamma di Lustig v. Dom.
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    Non fu Uni v.d.Wurm con Sigurd a darci la mamma di Lustig ma Zorn v. Dom con la tigrata Esta v.d Wurm.
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    La bellissima fulva URI v.d.Würm (LOI 30534) era invece quella importata dal nostro Ugo Dradi

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    Rassel v.d.Wurm era la figlia di Zimmit v.Dom X la Siegerin Uni v.d.Wurm.
    Rassel v.d Wurm venne accoppiata al campione Castor v. Schulzenheim (Claus v d Schillerstadt X Arra v Schulzenheim) e nacque Raoul di Ponente.
    Da Uni con Osko v.d.Wurm nacque Tita di Ponente e da Uni con Bello v Bergschlössel, nacque Belfina di Ponente.

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    A proposito di Resy v. d Wurm io so che in Italia esiteva una certa Resy di Villa Tergeste (della Ivonne Molterra). Non escludo che fosse v.d. Wurm ma mi riprometto di fare una ricerca piu' approfondita.
    La signora Molterra comunque si avvalse di boxer v.d.Wurm. Lavoro' con Bayard v.d.Würm, Nemo v.d.Würm. Ne approfitto per ricordare che oltre ai v.d.Wurm, Ivonne Molterra lavoro' con Vera Grunen Inn (da una figlia nacque l'allevamento Boxer di Darco di Ladislao Veress), con il campione tedesco Juvel v. Tiroleradler e con la campionessa internazionale Cily v. Königsee.

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    dallo zisPro:
    UNI v.d wurm nata il 24.04.1928 n° di registrazione 21195 mentre Uri non è registrata. Purtroppo dei boxer storici sullo zis pro ne mancano tantissimi, tra cui Resy.

    Edited by Boxerforever - 2/12/2009, 12:56
     
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  3. Birgit58
     
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    prima di tutto le mie scuse a Zimmit ( o Zimmt ), deve essere stato a causa del profumo natalizio che gira che l'ho chiamato Zimt

    tornando alla Uni v. d. Wurm ( o Wuerm ) e ricapitolando, non vorrei entrare in confusione:
    quella Uni con Sigurd ci da la Esta v. d. Wurm ( mamma di Lustig )
    quella Esta ( Uni x Sigurd ) ci da il Lustig grazie al contributo di Zorn ( Zorn = Sigurd x Dudel )
    ovvero:
    Lustig = Esta ( Uni x Sigurd ) x Zorn ( Dudel x Sigurd )


    complimentoni ancora per le tue ricerche/il tuo archivio





     
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  4. Boxerforever
     
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    :-) la cannella.

    Si, sintesi perfetta.
     
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  5. Boxerforever
     
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    Per riprendere l'argomento specifico del thread, in un libro del 1936 di Fiorenzo Fiorone titolato "Razze canine e feline" ci sono due foto di Boxer. Una è una foto di Dauer (boxer tedesco) e l'altra, ritrae due boxer fulvi di nome TIME' (femmina) e TOM (maschio) di proprieta' di S.A.R il Duca d'Aosta.

    La foto è scattata da Vicari.

    image
     
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  6. Boxerforever
     
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    CITAZIONE (BB60 @ 25/11/2009, 18:46)
    Dunque ho telefonato alla Birgit che come immaginavo è stuzzicata parecchio dall'argomento, ma non ha ancora avuto tempo di scrivere.
    Mi dice che nell'Enciclopedia del Cane di Mario Perricone, nella sezione dedicata al Boxer, si parla di un maschio Boxer di nome Nathan v. Edelwante importato dalla Germania nel 1923 dal Sig. De Croce di Torino.
    Chissà se è questo soggetto il primo boxer iscritto al LOI? Potrebbe essere possibile.
    Poi nel 1925 veniva importata Alba v. Moos dal Sig. Guido Aimone.
    Nella stessa enciclopedia viene riportato che nel 1933 furono iscritti 21 boxer.
    E dal 1931 al 1938 venivano proclamati 8 campioni italiani di cui 7 di nazionalità tedesca, magari su questa ultima informazione sarà più precisa Birgit perchè sto andando a memoria.
    Comunque pian piano stiamo ricostruendo gli anni antecedenti alla fondazione del Club italiano.
    Praticamente gli anni dei pionieri della razza nel nostro Paese.
    Ai fini della situazione attuale della razza è una cosa del tutto irrilevante però le devo dire sinceramente che mi è piaciuto molto dedicarmi a questa ricerca, la ringrazio ancora per aver postato l'argomento.

    Siamo sicuri che fosse Edelwante? Forse era Nathan von der Edelraute n° 8209, nato il 14.09.1922 da Maud von Sadowa X Binkus vom Isarstrand?
     
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  7. Birgit58
     
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    non saprei.
    DeSanctis cita un Nathan v. d. Edelvante come Campione d' Italia del 1925 e con LOI 5014.
     
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  8. Boxerforever
     
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    Mi chiedevo se fosse proprio Edelwante/Edelvante (campione taliano nel 1925) di Mario De Croce: difficile trovare documentazione, per ora.

    Un elenco completo dei boxer dal 1925 al 1954 si trova nel bel libro di Walter Busack , " Il Boxer" (1957) dove, tra l'altro, si trova anche una lista degli allevatori italiani fino agli anni '50/'55, se la memoria non mi tradisce.


    Nel libro di Confalonieri invece, si fa cenno a un Expo di Milano del 1928. A pagina 55 si legge che il giudice svizzero Fritz Leimgruber , chiamato a giudicare le razze di utilita', stilo' una relazione in cui scrisse che sul ring vennero presentati boxer miserevoli e che era un peccato che in Italia non si sapesse cosa fosse il Boxer.
    Se qualcuno avesse il catalogo di quella expo o si riuscisse a leggere la relazione del giudice svizzero, forse si potrebbe risalire ad altri dati interessanti.





    PS
    scusate le continue correzioni, spero non arrivino ogni volta via email.
     
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  9. Birgit58
     
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    Di Leimgruber non credo d' avere nozioni, cosi su 2 piedi non mi dice nulla. Del Menghini che avete nominato precedentemente invece sono sicura ci sia qualche articolo ma siamo già qualche decennio più in là e se non ricordo male si tratta principalmente di articoli tecnici, perciò nomi di soggetti non sò dirti se li posso trovare.
    La frase del giudice Leimgruber che riporti:
    ..........omissis....... era un peccato che in Italia non si sapesse cosa fosse il Boxer.........
    visti i tempi storici in cui è stata scritta, espressa inoltre da un Giudice chiamato a giudicare le razze d' utilità e di conseguenza sicuramente con dei ideali completi da Standard, ci sta. Azzardo, oltre ad un dispiacere, anche una forma di ' incitamento ' a porre maggior attenzione alla morfo-funzionalità ed al comportamento/carattere ma erano, appunto, altri tempi. Oggi par diventato tutto in primis mestiere/professione/business/agonismo e via dicendo.
     
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  10. Boxerforever
     
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    Non so Birgit.
    Bisognerebbe sapere quali furono i boxer giudicati a Milano nel '28 dal Leimgruber e anche quali furono i boxer svizzeri (e non) di quegli anni ai quali il giudice pensa come riferimento, per tentare di capire i fondamenti delle sue affermazioni.

    Se ci apre la strada il testo di Confalonieri che cita proprio "l'episodio" del giudice svizzero , ci aiuta un pochino "il Boxer" di F.Fiorone che citando un passo del Confalonieri scrive a pag 52: "(..) era mortificante vedere boxer la cui statura era quella di un terrier "rafforzato (..)."
    (Mi domando perche' terrier e non bulldog?)

    Potrebbe essere che uno dei fattori per cui i primi boxer italiani (che poi sappiamo essere, per la maggior parte, tedeschi importati) non "piacquero" fu per la loro bassa statura o piu' in generale per il tipo di boxer pesante (che fu abbandonato dalle scelte del Club di Monaco ) alla Flock St. Salvator, per intenderci.

    Spero mi arrivi presto materiale documentario per poter capire meglio la situazione di quell'epoca.

    Birgit, cosa intendi nello specifico per " ideali completi da Standard"?
     
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  11. Birgit58
     
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    Come riferimento di quei anni credo che ci potevano stare per chiunque Boxer come Edler v. Isarstrand e Caesar v. Deutenkofen, insomma, da li a pochi anni sarebbero diventati Campioni Sigurd e Lustig.

    Per capire meglio la situazione italiana di quei anni sarebbe sicuramente utile del materiale più specifico, giudizi e/o foto.
    Erano già passati una ventina d' anni dal veloce cambio dello Standard con vecchio rapporto muso/cranio 1 : 1 a quello ancora in vigore oggi di 1 : 2 e con il cambio da dentarua a forbici al ' nostro ' prognatismo. Idem per la statura, il vecchio 45/50 ( se non erro, giù di li ) lasciò spazio alle misure dettate ancora oggi. Sul non piacere della bassa statura di all' ora credo che anche ai nostri giorni un maschio 60 per 60 rischi qualche volta di troppo di essere considerato un ' nanerottolo '. :angry:

    Ideali completi da Standard:
    il bello morfologico DEVE essere anche funzionale, oltre a nascere con gli attributi, per potersi avvicinare il più possibile all' ideale.
     
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  12. Boxerforever
     
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    Sono emozionata: ho tra le mani un catalogo del 1926 di una mostra internazionale del 9-13 Maggio ai Padiglioni e Tettoie, Mercato Porta Lame di Bologna.




    Nel 1926 iscritti all'expo figurano 4 Boxer:

    in classe Libera maschi

    JOR proprietario Gilberti A. di Bologna;

    NERO nato il 24 Dicembre 1923 da Popolo von Ritt X Nelly Von Ritt. Proprietario A. Roncolato, Bologna;


    in classe libera femine
    NANI (B.S.B) nata il 12 Giugno 1922 da Mansel e da Meta. Due primi, due secondi in esposizione. Proprieta' Rag. B.Balba Faenza;

    Classe Emilia

    NERO (vedi sopra);

    LIANA di proprieta' della signora Nella Chiarini di Bologna.
     
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  13. Birgit58
     
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    Inviiiiiidia :woot: !!!
    Internet ecc. vanno bene ma un Vero pezzo di Storia in mano l'è tutta un altra Storia!
     
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  14. Boxerforever
     
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    Birgit ....adesso, oltre a continuare a cercare i nostri boxer del passato, ci sarebbero due cose da capire.
    La prima riguarda la sigla B.S.B. Cosa significa secondo te, posto che non sia un refuso? Ho cercato dove ho potuto ma senza risultati, per ora.
    La seconda, non meno importante, riguarda la genìa di NERO e NANI.
    Nel caso di NERO il nome dell'allevamento è abbraviato, infatti von Ritt. apre il campo all'ennesima ricerca (ma dico io...cosa costa far le cose per bene e scrivere per intero i dati di un cane iscritto a una mostra Enci, che poi, patrocina il tutto?)
    Per non parlare del pedigree di Meta e di Mansel...


    Brigit, c'è una considerazione che vorrei fare a proposito di questo thread.
    Nei "testi-pilastro" del boxerismo italiano che conosco io, non si trova nessuna ricerca sistematica nè elenco di boxer prima degli anni 1930 (e sappiamo che molti allevatori di Boxer dell'epoca, ebbero poi cariche prestigiose all'interno dell' E.n.c.i e Boxer Club Italiano, quindi, in grado di attingere alla storia completa del Boxer italiano).

    Perche'?

    Erano questi boxer ritenuti di poca rilevanza?
    - è stato un vizio di ricerca/conoscenza?
    - è stata una omissione voluta?
    - si è voluta fare solo la storia del Boxer Club Italiano?

    Il fatto che nel '26 ci fossero già boxer registrati alle expo, alcuni figli di boxer tedeschi ma altri potrebbero essere italiani, perdipiu' degni di riconoscimento (primi premi) e mai citati, fa davvero riflettere.
     
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  15. Birgit58
     
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    Per la sigla non sò. Se non fosse un refuso potrebbe essere magari, ipotizzando, un vecchio o differente modo per il Best Of Breed, provo a buttare un Best Shown Breed ma qua ci sta anche la problematica del mio inglese che si limita a livelli scolastici.
    Mi sembra di ricordare che anche, ad esempio, il Best Of Group ogni tanto venga denominato Best In Group e di conseguenza cambia la sigla.

    Per altre tracce del passato, degli inizi italiani del boxerismo, torno a pensare ai libroni dell' ENCI. Non posso escludere che qualche traccia ci sia, ho visto un paio di quei libri ma non erano delle prime edizioni perciò non ho certezza su cosa ci sia/ quanto ci potrebbe esserci.

    In generale parlando credo che quando è iniziata l' avventura del Boxer in Italia ci potevano stare mille difficoltà quasi inimmaginabili per noi oggi e forse, ma è una mia idea, vi sta anche un approccio differente, diverso da paese/popolo a paese/popolo, verso quel che è un cane di razza e/o il cane in generale ed anche verso le tradizioni e verso il passato e non solo cinofilicamente parlando.
    Boxer degni di riconoscimenti e mai citati.................
    che dirti..........
    fa riflettere che agli inizi con ogni probabilità cerano ma mi sà tanto, con quel che è oggi l' ufficialità e con quel che sono le nuove generazioni di boxeristi, che anche in futuro ce ne saranno.
    BOXER, sempre!!!
     
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45 replies since 24/11/2009, 19:58   1234 views
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